Indice dei contenuti:
- Sodio: la giusta quantità
- Potassio: il giusto rapporto con il sodio
- Magnesio: la forma corretta
- Gli elettroliti kefood: il top
Sodio: la giusta quantità
Ogni porzione degli elettroliti kefood contiene 1000 mg di sodio, che come abbiamo già spiegato in diverse guide, è un minerale essenziale, fondamentale per la vita
La cosa che in pochi sanno, è che in realtà molte persone ne necessitano più di quanto pensino e ci sono diverse ragioni per questo:
- Per sostituire le pesanti perdite di sodio attraverso il sudore. Gli atleti possono perdere diversi grammi di sodio durante l'allenamento, specialmente durante la stagione calda. Ogni ora di allenamento intenso causa la perdita di circa 1000 mg di sodio.
- Per bilanciare diete carenti di sodio. Quando si mangiano alimenti industriali e processati, è un pò più facile assumere sodio, poichè questi alimenti ne sono molto ricchi. Quando invece si decide finalmente di passare ad un'alimentazione più sana, eliminando cibi trasformati a favore di cibi naturali, si riduce significativamente l'assunzione di sodio.
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Per aumentare l'assunzione di sodio in diete che causano una rapida perdita di sodio:
- Le diete a basso contenuto di carboidrati (specialmente la chetogenica) minimizzano la produzione di insulina del corpo. Di conseguenza, i reni espellono sodio a un tasso maggiore.
- Il digiuno riduce l'insulina in modo simile alle diete a basso contenuto di carboidrati, causando una rapida perdita di sodio attraverso le urine. Inoltre, durante un digiuno non si consuma sodio attraverso il cibo.
- Per aiutare le persone a raggiungere un livello base di 4–6 grammi di sodio al giorno.
Tutti questi fattori, portano ad una conclusione molto ovvia: non solo il sodio è la base per la vita di chiunque, ma è ancora più importante integrarlo in determinate circostanza, come quelle elencate qui sopra.
Infatti atleti e persone che seguono diete a basso contenuto di carboidrati, potrebbero necessitare di più sodio.
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La verità è che la questione non è così semplice come sembra. Il nostro obiettivo di 4-6 grammi proviene da uno studio del 2011 pubblicato su JAMA, che ha rilevato che 4-6 grammi di sodio al giorno rappresentano il punto ideale per ridurre al minimo il rischio di infarto e ictus.
Per essere chiari, questo è solo un punto di partenza. Le persone con uno qualsiasi dei fattori dietetici e di stile di vita menzionati sopra spesso necessitano di un apporto maggiore.
Potassio: la giusta quantità
Ogni porzione di elettroliti kefood contiene 250 mg di potassio, che corrisponde a 1/4 del contenuto di sodio (1 grammo). Questo rapporto sodio-potassio di 4:1 non è casuale, è al contrario di fondamentale importanza: vediamo il perché.
La pompa sodio-potassio è un concetto vitale: per ogni 3 ioni di sodio che rilascia, assume 2 ioni di potassio. Questo processo ci consente di fare tutto: dalla contrazione muscolare alla trasmissione neuronale.
Per far funzionare la pompa in modo ottimale, l'assunzione totale di sodio e potassio dovrebbe riflettere il rapporto di 3:2.
Poiché gli atleti, le persone che seguono diete a basso contenuto di carboidrati e coloro che praticano il digiuno intermittente subiscono maggiori perdite di sodio e poiché gli alimenti minimamente trasformati sono naturalmente poveri di sodio, il sodio tende in realtà ad essere il problema maggiore.
Abbiamo dovuto tenere conto di questo, formulando intenzionalmente i nostri elettroliti con un rapporto sodio-potassio di 4:1, mettendoci in una posizione migliore per raggiungere il rapporto 3:2 della pompa sodio-potassio.
Sebbene avremmo potuto aggiungere più potassio, è ideale consumare il potassio principalmente attraverso la dieta. Sì, le diete a basso contenuto di carboidrati sono spesso povere di alimenti ricchi di potassio come frutta e patate, e allo stesso tempo più potassio viene perso attraverso l'urina in una dieta chetogenica.
Detto questo, mangiare i giusti alimenti come carne, avocado, spinaci, ecc. dovrebbe permettere anche in questi casi di raggiungere il rapporto sodio-potassio della pompa (3:2).
Quindi, ricapitolando:
- 1000 mg di sodio, in quanto è più difficile ottenerlo dall'alimentazone
- 250 mg di potassio, in modo che aggiungendo quello attenuto dall'alimentazione si arrivi circa a rispettare la pompa sodio-potassio.
Magnesio: la giusta forma
Ogni porzione elettroliti kefood contiene 200 mg di Magnesio Malato, la forma più indicata per la produzione di energia (in un quantitativo davvero generoso).
Il magnesio è un minerale cruciale. Contribuisce alla produzione di energia, alla riparazione del DNA, alla sintesi muscolare, a un sonno riposante e a molte altre funzioni importanti (entra in gioco in oltre 300 differenti processi enzimatici).
Tuttavia, fino al 30% della popolazione potrebbe essere carente di magnesio. Probabilmente è per questo che l'integrazione di magnesio mostra effetti positivi su sonno, forza, ansia e depressione.
Le prove antropologiche suggeriscono che i nostri antenati consumavano circa 600 mg di magnesio al giorno. Un obiettivo ragionevole per una salute ottimale sembra essere tra 400 e 600 mg, e non ci sono svantaggi nel puntare alla fascia alta di questo intervallo.
Cerca di raggiungere questo obiettivo con cibi naturali ricchi di magnesio e non solo attraverso l'integrazione, in modo da assumere varie forme di magnesio e non solo un paio.
Gli elettroliti kefood: il top
Come puoi aver capito, dietro un prodotto del genere c'è tanta scienza e tanto lavoro di ricerca.
I nostri elettroliti contengono 1000 mg di sodio, 250 mg di potassio e 200 mg di magnesio malato.
Dosi generose e di alta qualità, per soddisfare al meglio non solo i tuoi allenamenti ma anche la tua vita quotidiana. Idratarsi non significa bere acqua: significa bere acqua e integrare con elettroliti. Questa, è idratazione.
Per capire ancora meglio l'importanza di una corretta idratazione cellulare, ti consiglio di leggere questa nostra guida:
Guida completa all'idratazione: elettroliti, problemi della disidratazione e quanto idratarsi
Referenze scientifiche
Fluid and electrolyte needs for training, competition, and recovery
Urinary sodium and potassium excretion and risk of cardiovascular events