Guida completa alla Creatina Monoidrato: cos'è, benefici e dosaggio

Guida completa alla Creatina Monoidrato: cos'è, benefici e dosaggio

Scopri i benefici della creatina monoidrato per muscoli, forza, ossa e cervello. Una guida completa basata sui più recenti studi scientifici rilevanti per come ottenere il massimo dall'integratore più studiato ed efficace della storia.

Indice dei contenuti

Creatina Monoidrato: a cosa serve?

La creatina è una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente, principalmente nel fegato, ma è importante sapere che viene prodotta anche nel cervello. Sebbene la creatina sia presente in alimenti come carne rossa e pesce, questo potrebbe non essere sufficiente, specialmente per chi segue una dieta vegana, vegetariana o fortemente basata su alimenti vegetali.

La creatina è essenzialmente la "moneta energetica" delle nostre cellule, aiutando a mantenere l'adenosina trifosfato (ATP), fondamentale per le attività quotidiane.

Il suo ruolo diventa ancora più cruciale durante l'esercizio fisico, in particolare nel sollevamento pesi e negli sport di resistenza (come vedremo tra poco). La teoria alla base dell'uso della creatina è che, se presente in quantità sufficienti nei muscoli, permette di sostenere un volume di esercizio maggiore, correre più a lungo, eseguire più ripetizioni e sollevare pesi maggiori.

Col tempo, questo si traduce in un aumento della forza, della resistenza e della massa muscolare.

Introdotta negli anni '90 come integratore per la performance sportiva, la creatina ha da allora guadagnato riconoscimento per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute e sulla performance fisica.

I Benefici della Creatina: non solo muscoli

Spesso viene associata esclusivamente alla costruzione muscolare, poiché era questo l'aspetto su cui si concentrava maggiormente l'attenzione. Tuttavia, è molto più di un semplice integratore per la crescita muscolare: è un vero e proprio integratore per la creazione di energia. 

Quindi, mentre la creatina viene spesso considerata solo per la sua capacità di migliorare l'energia e la resistenza, i suoi benefici possono estendersi ben oltre, contribuendo anche alla costruzione muscolare grazie al miglioramento delle condizioni energetiche complessive del corpo.

Come vedremo nel corso di questa guida, ha effetti benefici anche su cervello, ossa e perdita di peso.

Creatina e forza muscolare

La creatina gioca un ruolo cruciale nell'allenamento di resistenza grazie alla sua capacità di aumentare l'energia disponibile nelle cellule muscolari. Quando una cellula dispone di più energia, può eseguire una maggiore quantità di lavoro.

Il beneficio principale, di cui molti sono ormai consapevoli, è il miglioramento della forza muscolare. Un aumento della forza non solo rende i muscoli più potenti, ma porta anche a un miglioramento della resistenza muscolare e della capacità di esprimere potenza.

Questo rende la creatina un alleato fondamentale per chi pratica allenamenti di resistenza e desidera ottimizzare le proprie performance fisiche.

L'integrazione di creatina in combinazione con l'allenamento di resistenza ha prodotto un aumento significativo della massa magra e della forza muscolare rispetto al solo allenamento di resistenza in giovani adulti (Becque et al., 2000).

Creatina e salute delle ossa

Oltre ai benefici sulla crescita muscolare, la creatina offre effetti positivi su altre parti del corpo, tra cui la salute delle ossa.

Studi recenti hanno dimostrato che la creatina può migliorare la densità ossea, rendendola un integratore utile non solo per chi cerca di aumentare la massa muscolare, ma anche per coloro che desiderano mantenere o migliorare la salute delle proprie ossa. 

Uno studio ha esaminato gli effetti di 12 mesi di integrazione di creatina combinata con l'allenamento di resistenza su donne in postmenopausa.

Lo studio ha rilevato che l'integrazione di creatina ha contribuito a preservare la densità minerale ossea (BMD) del collo femorale e ad aumentare la larghezza sottoperiostale del femore, un predittore della resistenza alla flessione ossea. (Chilibeck et al., 2015).

Creatina e salute del cervello

La creatina non aiuta solo i muscoli a produrre energia. Anche il cervello utilizza la creatina.

La creatina può quindi rendere più intelligenti? Un nuovo studio ha fatto sì che un gruppo di individui privati del sonno rimanesse in piedi fino alle 4 del mattino, una volta assumendo un placebo e una volta assumendo un grosso misurino di creatina, 0,35 g/kg (20-30 g per la maggior parte delle persone). I ricercatori hanno verificato l'effetto della creatina sui livelli di stanchezza e sulle prestazioni cognitive, utilizzando un'ampia batteria di test di linguaggio, logica, memoria e matematica.

Rimanere alzati fino a tardi ha fatto sentire i partecipanti stanchi, ma la creatina ha ridotto la stanchezza. La privazione del sonno ha compromesso in modo significativo anche la cognizione nella condizione placebo, ma l'effetto è stato nuovamente ridotto dopo l'assunzione di creatina. In effetti, molti aspetti del funzionamento mentale sono migliorati dopo l'assunzione di creatina, nonostante la privazione del sonno. (Ali Gordji-Nejad, 2024).


Questo non è il primo studio a trovare effetti di potenziamento cerebrale della creatina, ma le ricerche precedenti non sono state così positive. Ho pubblicato diversi studi che dimostrano che gli effetti della creatina sulle nostre capacità mentali sono insignificanti per gli individui sani. Negli anziani, gli effetti sono più consistenti e significativi.

Nel complesso, i dati suggeriscono che la creatina può renderci “più intelligenti” soprattutto quando il nostro cervello non è in ottima forma.

Creatina e ipertrofia muscolare

La creatina è molto utile infatti nella cosiddetta fascia ipertrofica, che si colloca tra le otto e le dodici ripetizioni (in realtà nuovi studi confermano che la fascia ipertrofica si estende dalle 5 alle 30 ripetizioni, ciò che conta maggiormente è quanto vicino arrivi all'esaurimento muscolare).

Nel contesto dell'ipertrofia, ovvero l'aumento della massa muscolare, la creatina non agisce direttamente aumentando la sintesi proteica come fanno altri integratori come il siero di latte o la caseina. Invece, la creatina favorisce un ambiente anabolico, aumentando le cellule satellite e i fattori di trascrizione, compresi quelli simili all'insulina, che contribuiscono alla crescita muscolare.

Un'analisi sistematica con meta-analisi di studi randomizzati controllati ha evidenziato che l'integrazione di creatina combinata con l'allenamento di resistenza promuove un piccolo ma significativo aumento dell'ipertrofia muscolare sia negli arti superiori che inferiori rispetto al solo allenamento di resistenza (Burke et al., 2023).

L'integrazione di creatina, soprattutto se combinata con l'allenamento di resistenza, favorisce significativamente l'ipertrofia muscolare, con effetti particolarmente pronunciati negli arti superiori e un potenziale beneficio nel supportare la crescita muscolare a livello cellulare.

Uno studio ha trovato che la creatina induce un'ipertrofia muscolare maggiore negli arti superiori rispetto a quelli inferiori negli uomini allenati, evidenziando un effetto regione-specifico che potrebbe essere particolarmente utile per atleti che cercano miglioramenti in aree specifiche del corpo (Nunes et al., 2017).

Come la creatina migliora il recupero muscolare

C'è una forte evidenza che suggerisce come la creatina possa migliorare il recupero muscolare tra i vari set di esercizi, indipendentemente dal numero di ripetizioni. Questo rende la creatina un supporto prezioso per chiunque sia impegnato in qualsiasi tipo di allenamento di resistenza, non solo per aumentare la forza ma anche per ottimizzare il recupero e la resistenza muscolare.

Oltre alle proprietà anaboliche, la creatina possiede potenti effetti anti-catabolici. Questo significa che aiuta a ridurre la degradazione delle proteine muscolari, proteggendo i muscoli dal catabolismo durante l'allenamento.

Le proprietà anti-infiammatorie della creatina contribuiscono ulteriormente al recupero post-esercizio, riducendo i marker di infiammazione come le citochine. Questo può consentire di allenarsi più frequentemente, migliorare il recupero e tornare in palestra con maggiore rapidità e ottimizzazione.

Una meta-analisi ha rilevato che la creatina riduce significativamente la concentrazione di creatina chinasi (CK), un indicatore di danno muscolare, nelle 48 ore successive all'esercizio. Questo suggerisce che la creatina può mitigare il danno muscolare e promuovere un recupero più rapido della funzione muscolare (Yue & Rahimi, 2021).

Per tutti gli atleti, l'integrazione con creatina può portare a muscoli più grandi, più forti e a una capacità di recupero migliorata.

Creatina e perdita di grasso corporeo

Sebbene la creatina sia composta da tre amminoacidi, il suo effetto principale risiede nella capacità di migliorare l'assorbimento del glucosio nei muscoli, accelerando il metabolismo dei carboidrati e permettendo di produrre ATP più rapidamente, la principale fonte di energia per le cellule.

Questo processo è particolarmente vantaggioso per chi segue un regime ipocalorico o si allena a digiuno, poiché può aumentare l'assorbimento del glucosio nei muscoli senza dipendere dall'insulina. Ciò potrebbe portare non solo a una maggiore efficienza energetica durante l'allenamento, ma anche a un incremento della combustione dei grassi nel tempo, supportando sia la performance fisica che la gestione del peso.

La creatina potrebbe influenzare la perdita di grasso attraverso l'aumento della massa magra, che a sua volta potrebbe aumentare il metabolismo basale. Questo effetto, se combinato con un allenamento di resistenza, può portare a una riduzione più significativa della massa grassa (Forbes et al., 2019).

Per chi sta cercando di ridurre la massa grassa, ma non è ancora impegnato in un intenso programma di allenamento, l'integrazione con creatina può comunque offrire vantaggi significativi.

Anche per coloro che hanno un sovrappeso di 20-30 kg e stanno iniziando un percorso di attività fisica, la creatina può fornire quel supporto in più necessario per migliorare la capacità di movimento e la resistenza. Questo può rendere l'esercizio fisico più accessibile e meno faticoso, favorendo così una maggiore motivazione e un progressivo miglioramento della forma fisica.

In un altro studio, è stato osservato che l'integrazione di creatina durante una dieta ad alto contenuto di grassi può aiutare a mantenere la massa muscolare e a migliorare la funzione muscolare, anche se l'effetto specifico sulla perdita di grasso non è stato il principale oggetto di studio (Ferretti et al., 2018).

La Creatina per gli sport di Endurance

Per molti anni, si è diffuso il mito che la creatina fosse utile solo per chi si allenava con i pesi, ma la realtà è molto diversa. La creatina è un integratore basato sulla domanda energetica, il che significa che può essere utile in una vasta gamma di discipline sportive, non solo nel sollevamento pesi.

Recenti revisioni della letteratura scientifica hanno evidenziato le applicazioni della creatina non solo negli sport di forza ma anche in quelli di endurance, come nuoto, calcio, ciclismo e triathlon.

L'integrazione di creatina ha mostrato di migliorare la capacità di recupero durante intervalli di sforzo, favorendo una migliore performance in sport che richiedono scatti o variazioni di intensità durante la competizione, come il triathlon o il ciclismo su lunghe distanze (Engelhardt et al., 1998).

La creatina offre vantaggi sia nel recupero post-gara che nel risparmio del glicogeno muscolare, una delle principali cause di affaticamento nelle fasi finali di un allenamento o una gara. 

In atleti di alto livello, l'integrazione di creatina ha mostrato un miglioramento della soglia anaerobica, che è un indicatore di capacità di mantenere un'alta intensità di esercizio per periodi più lunghi, essenziale per le prestazioni in endurance (Chwalbińska-Moneta, 2003).

La creatina si rivela quindi vantaggiosa per tutti gli atleti, indipendentemente dal tipo di sport praticato—che si tratti di resistenza, endurance o un mix di entrambi. Anche chi pratica CrossFit può trarre benefici dall'integrazione con creatina, rendendola un complemento utile all'interno di qualsiasi programma di allenamento.

Creatina durante l'allenamento: i benefici

Le riserve di creatina nei muscoli possono esaurirsi rapidamente, specialmente durante un allenamento intenso. Ad esempio, una serie rapida di 10 ripetizioni può ridurre significativamente i livelli di creatina intramuscolare. Tuttavia, se disponi di una quantità maggiore di creatina nei muscoli, questa si ripristinerà più velocemente tra una serie e l'altra, permettendoti di eseguire più ripetizioni nei set successivi.

Un recente studio ha dimostrato che consumare creatina durante l'allenamento, anziché i soliti amminoacidi a catena ramificata (BCAA), può portare a un significativo aumento della forza e della resistenza. In questo studio, i partecipanti hanno bevuto piccole dosi di creatina dopo ogni serie—per un totale di 18 serie per tutto il corpo—e hanno ottenuto miglioramenti notevoli rispetto al gruppo placebo.

Questo suggerisce che l'assunzione di creatina durante l'allenamento può compensare i cali di energia e favorire un effetto anabolico, migliorando le performance e il recupero. Questa strategia può essere particolarmente utile per coloro che cercano di massimizzare la loro forza e resistenza durante sessioni di allenamento prolungate e intense.

La creatina interrompe il digiuno?

Una delle preoccupazioni comuni riguardo all'assunzione di creatina, specialmente per chi si allena a digiuno, è l'eventuale impatto sui livelli di insulina. Tuttavia, non sembra esserci alcun picco insulinico significativo quando si consuma creatina monoidrato pura, non aromatizzata, in acqua. Questo è un aspetto particolarmente interessante per coloro che preferiscono allenarsi a digiuno e desiderano evitare l'assunzione di carboidrati durante l'allenamento.

La creatina monoidrato, in questo contesto, si dimostra sicura e altamente efficace, rendendola un integratore adatto a vari regimi alimentari e strategie di allenamento, compresi quelli che escludono l'uso di carboidrati peri-workout. 

Creatina prima o dopo allenamento?

In base agli agli studi non dovrebbe esserci un momento completamente sbagliato per assumere creatina, purché la si assuma con costanza. Detto questo, gli studi suggeriscono che un momento specifico, potrebbe essere meglio di altri. 

Uno studio ha esaminato l'effetto della creatina assunta prima e dopo l'allenamento sulla composizione corporea e sulla forza muscolare. I risultati hanno indicato che l'assunzione di creatina immediatamente dopo l'allenamento potrebbe essere più vantaggiosa rispetto all'assunzione pre-allenamento, in termini di aumento della massa magra e della forza massimale nel bench press (Ciccone et al., 2013).

 Un altro recente studio suggerisce la medesima strategia di utilizzo:

Un altro studio ha confermato che assumere creatina dopo l'esercizio può essere più efficace rispetto all'assunzione prima dell'allenamento, con effetti maggiori sull'aumento della massa muscolare magra e sulla forza muscolare complessiva (Ribeiro et al., 2021).

Come ottenere il massimo dalla creatina

La creatina è un integratore che mostra la sua massima efficacia quando combinato con l'esercizio fisico. Una volta che l'individuo inizia un programma di esercizio, la creatina può veramente esprimere il suo potenziale, contribuendo a migliorare la massa muscolare, a ridurre il grasso corporeo e a rafforzare le ossa.

In definitiva, per ottenere il massimo dalla creatina, è essenziale abbinarla a un'attività fisica regolare. Questo non solo potenzia i benefici fisici, ma può anche amplificare gli effetti terapeutici, sia a livello muscolare che a livello metabolico e cerebrale.

Creatina per ansia, stress e depressione

Ci sono studi che indicano che la creatina può avere effetti terapeutici anche in assenza di esercizio fisico, come nel caso di donne in gravidanza o di persone con malattie neurologiche come la distrofia muscolare.

Questo studio ha esaminato i potenziali benefici della supplementazione di creatina durante la gravidanza, suggerendo che potrebbe migliorare la morbilità fetale e neonatale e ridurre la mortalità in gravidanze ad alto rischio. La creatina potrebbe proteggere il cervello fetale dagli effetti dello stress ossidativo e dell'ipossia placentare, condizioni che possono insorgere durante la gravidanza (Dickinson et al., 2014).

Inoltre, la creatina ha mostrato effetti positivi in condizioni di stress cerebrale, come la deprivazione di sonno, l'ipossia, e nelle sfide cognitive legate allo studio o al lavoro in condizioni estreme.

Nella società odierna, specialmente nel contesto post-pandemia, molte persone affrontano sintomi di depressione, ansia o stress cronico, e la creatina sta emergendo come un potenziale aiuto anche in questi ambiti.

Questo studio ha esplorato l'effetto della creatina come trattamento aggiuntivo per la depressione resistente ai trattamenti. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo dei punteggi di ansia e depressione nei pazienti con depressione unipolare, suggerendo un potenziale effetto benefico della creatina per il trattamento della depressione resistente (Roitman et al., 2007).

Quindi, mentre l'integrazione con creatina è particolarmente efficace in combinazione con l'esercizio fisico, essa offre applicazioni che vanno oltre lo sport, toccando anche la salute mentale e il benessere generale.

Creatina, sfatiamo il mito della perdita di capelli

Uno dei miti più persistenti riguardo alla creatina è la sua presunta associazione con la perdita di capelli. Molti pensano che la creatina possa avere effetti nocivi perché sembra troppo "pazzesca" per essere vera, ma la realtà è ben diversa.

Numerosi studi hanno esaminato gli effetti della creatina su vari aspetti della salute, inclusi fegato e reni, e non sono emersi effetti avversi significativi, nemmeno con dosi elevate e assunzione prolungata fino a due anni.

È importante ricordare che la creatina è una sostanza che il corpo produce naturalmente, proprio come le proteine o i carboidrati. Non c'è motivo di credere che l'assunzione di creatina all'interno di dosi normali possa causare effetti negativi.

Questo include la preoccupazione riguardo alla perdita di capelli, che non è supportata da evidenze scientifiche.

La revisione, che affronta direttamente la questione se la creatina possa causare perdita di capelli o calvizie, evidenzia che nonostante la popolarità della creatina e il vasto numero di pubblicazioni scientifiche a riguardo, non ci sono prove scientifiche concrete che la creatina causi perdita di capelli o calvizie. Purtroppo, alcuni aneddoti e osservazioni non scientifiche hanno alimentato questo mito, senza supporto da studi rigorosi e controllati (Antonio et al., 2021).

La scienza ha dimostrato che assumere regolarmente creatina è sicuro ed efficace, senza i rischi che spesso vengono erroneamente associati al suo uso.

Creatina: dosaggio indicato

Gli studi scientifici indicano diverse strategie di dosaggio per l'assunzione di creatina, che variano a seconda degli obiettivi e della durata del supplemento. Ecco i principali risultati:

Dosaggio standard con fase di "loading"

Un protocollo comune prevede una fase di carico con 0,3 g/kg di peso corporeo al giorno per 5-7 giorni, seguita da una fase di mantenimento con 0,03 g/kg al giorno per 4-6 settimane. Questo schema è utilizzato per saturare rapidamente i muscoli con creatina e mantenere livelli elevati con un dosaggio inferiore (Hall & Trojian, 2013).

Dosaggio standard senza fase di "loading"

È stato dimostrato che anche senza una fase di carico, dosi di 3-5 g al giorno sono sufficienti per aumentare le riserve muscolari di creatina nel tempo, sebbene questo metodo richieda più tempo per raggiungere la saturazione massima (Terjung et al., 2000).

Effetti del dosaggio su forza e composizione corporea

Studi che hanno confrontato dosi di 100 mg/kg e 300 mg/kg di creatina durante un periodo di 8 settimane hanno trovato che entrambe le dosi migliorano significativamente la forza e la performance muscolare, con la dose più alta che ha portato a maggiori miglioramenti nella forza muscolare (Noonan et al., 1998).

Fase di carico della creatina: serve?

La fase di carico della creatina è una pratica comune per chi desidera saturare rapidamente i muscoli con questo integratore, ma è davvero necessaria?

Mentre la fase di "loading" può accelerare l'aumento della creatina muscolare, è possibile ottenere effetti simili con un'assunzione regolare e costante di dosi più basse senza la necessità di un periodo di carico intenso.

Questo studio ha esaminato l'efficacia di diverse procedure di carico di creatina e i relativi regimi di mantenimento sulla concentrazione di creatina totale (TCr) nel muscolo scheletrico.

I risultati hanno mostrato che tutte le condizioni di trattamento (inclusi il carico di creatina e l'esercizio fisico) hanno aumentato significativamente le riserve di creatina muscolare dopo il periodo di carico. Inoltre, è emerso che le riserve elevate di creatina possono essere mantenute per un periodo di 6 settimane con l'ingestione di piccole dosi giornaliere di creatina (2-5 g al giorno). Questo suggerisce che una fase di "loading" può essere utile per aumentare rapidamente i livelli di creatina muscolare, ma non è strettamente necessaria se si pianifica un'assunzione giornaliera costante (Preen et al., 2003).

Conclusioni

La creatina si conferma come uno degli integratori più studiati e sicuri disponibili sul mercato, con un ampio spettro di benefici che va ben oltre il semplice aumento della forza muscolare. Oltre a supportare la crescita muscolare e il recupero, la creatina ha dimostrato di avere effetti positivi sulla salute delle ossa, sulla funzione cerebrale e persino nella gestione dello stress e della depressione.

Che tu stia cercando di migliorare le tue performance fisiche, di potenziare la tua capacità cognitiva o di ottimizzare la tua composizione corporea, l'integrazione di creatina può offrire un supporto significativo.

Sia che tu scelga di seguire una fase di carico o di assumere dosi regolari, la creatina rimane un alleato prezioso nel raggiungimento dei tuoi obiettivi di salute e benessere, il tutto senza i rischi che molti miti ormai superati vorrebbero far credere.

Autore: Cristian disisto

Master Specialistico nella forza e nutrizione per le Alte Prestazioni Sportive in corso, Dott. Magistrale in Ingegneria, Co-fondatore kefood.it

Revisore: Dott. Francesco Marinelli,

Nutrizionista Funzionale - Certified Functional Medicine Practitioner®

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